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Panoramica dellufficio

Squeeze-Out

Svelare i segreti dello Squeeze-Out nelle fusioni e acquisizioni: Strategie, esempi e implicazioni

– Squeeze-out nelle fusioni e acquisizioni: Una manovra strategica per gli azionisti di maggioranza
– Meccanismi e tattiche legali alla base dello squeeze-out
– Esempi di Squeeze-Out in recenti operazioni di M&A

Squeeze-out in M&A: Una manovra strategica per gli azionisti di maggioranza

Lo squeeze-out, un termine che risuona di intrigo e strategia, è un potente strumento utilizzato dagli azionisti di maggioranza nell’intricata danza delle fusioni e acquisizioni (M&A). Si tratta di un meccanismo legale che consente agli azionisti di maggioranza di costringere gli azionisti di minoranza a vendere le loro azioni, consolidando il controllo e snellendo le operazioni.

Meccanismi e tattiche legali alla base dello squeeze-out

Lo squeeze-out si basa su diversi meccanismi legali, a seconda della giurisdizione. Negli Stati Uniti, ad esempio, gli azionisti di maggioranza possono effettuare uno squeeze-out attraverso una fusione o un’offerta pubblica di acquisto, che spesso richiede una certa soglia di proprietà, in genere pari o superiore al 90%. In Europa, le normative variano da Paese a Paese, con alcuni che consentono lo squeeze-out attraverso procedure legali o giudiziarie.

Le tattiche impiegate nell’esecuzione di uno squeeze-out sono diverse come le operazioni stesse. Dalla tempistica strategica delle offerte pubbliche di acquisto allo sfruttamento di strumenti finanziari come i riacquisti di azioni, gli azionisti di maggioranza si muovono in un panorama complesso per raggiungere i loro obiettivi. I team legali svolgono un ruolo fondamentale, garantendo la conformità ai quadri normativi e massimizzando l’efficacia della strategia di squeeze-out.

Esempi di squeeze-out in recenti operazioni di M&A

Le recenti operazioni di fusione e acquisizione offrono uno spaccato dell’applicazione reale delle strategie di squeeze-out. Un esempio significativo è l’acquisizione di Monsanto da parte di Bayer nel 2018. Di fronte alla resistenza degli azionisti di minoranza, scettici sulle potenziali sinergie dell’operazione, Bayer ha utilizzato un’offerta pubblica di acquisto combinata con una fusione per realizzare uno squeeze-out, assicurandosi alla fine il pieno controllo delle attività di Monsanto.

Un altro caso interessante è l’acquisizione di Celgene da parte di Bristol Myers Squibb (BMS) nel 2019. Di fronte agli ostacoli normativi e allo scetticismo degli azionisti, BMS ha utilizzato strategicamente una combinazione di offerte pubbliche di acquisto e assemblee degli azionisti per facilitare lo squeeze-out degli azionisti di minoranza, spianando la strada al completamento dell’operazione di trasformazione.

Lo squeeze-out nelle fusioni e acquisizioni non è solo una manovra legale, ma uno strumento strategico utilizzato dagli azionisti di maggioranza per consolidare il controllo e favorire la creazione di valore. Attraverso una miscela di meccanismi legali, manovre tattiche ed esempi reali, vengono messe in luce le complessità dello squeeze-out, offrendo spunti di riflessione sul suo ruolo nel panorama delle fusioni e delle acquisizioni.