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Cosa è necessario per il progresso del MaaS in Giappone?
L’introduzione del concetto di Mobilità come servizio (MaaS) in Giappone, come la creazione da parte di Toyota di una joint venture per la mobilità con Softbank e l’annuncio da parte di un importante produttore di veicoli completi e di una grande azienda IT di unirsi per commercializzare il concetto, hanno reso “MaaS” una parola di moda per un po’ di tempo. La situazione attuale è che non ha attirato l’attenzione come un tempo.
Attualmente non sta attirando l’attenzione di un tempo e non c’è uno slancio crescente per l’introduzione su larga scala del MaaS e delle città intelligenti che incorporano il MaaS nella politica urbana in Giappone. L’attenzione si concentra su come monetizzare i MaaS per una diffusione su larga scala, ma le soluzioni a questo problema tardano a concretizzarsi. Per trovare una risposta, FOURIN ha parlato con Sonics, una start-up di software specializzata in MaaS e smart cities, per capire quali sono i colli di bottiglia per la diffusione del MaaS in Giappone e il percorso verso un’adozione diffusa.
Oltre a Sonics, altre aziende giapponesi includono Daikyo Nishikawa, che sta compiendo sforzi avanzati per migliorare l’efficienza dello sviluppo attraverso la collaborazione MBD con OEM e fornitori, AISING, che sta lavorando alla digitalizzazione della produzione attraverso l’intelligenza artificiale, e Universal Robot, un produttore cooperativo di robot danese. Ci sono iniziative all’avanguardia nei servizi di mobilità, DX, ecc. che sono di interesse per l’industria automobilistica.