Sono ora disponibili i risultati finanziari delle principali case automobilistiche mondiali per il periodo gennaio-dicembre 2023.

Per le case automobilistiche giapponesi con anno fiscale che termina a marzo, abbiamo utilizzato i dati relativi al quarto trimestre del 2022 (gennaio-marzo 2023) e al terzo trimestre del 2023 (ottobre-dicembre 2023) come valori di riferimento per il confronto con le case automobilistiche europee, statunitensi e coreane.

Un confronto tra le performance delle aziende in termini di dollari mostra che le vendite sono aumentate a due cifre per i produttori, poiché gli aumenti dei prezzi dei prodotti dovuti alle carenze di scorte dell’anno precedente sono continuati anche dopo che le carenze di scorte sono state risolte.

D’altra parte, sebbene i dati relativi agli utili operativi delle società affiliate al Giappone siano solo di riferimento, la composizione degli utili dei produttori asiatici, le cui fluttuazioni del tasso di cambio (yen giapponese: da 132 yen nel dic. 2022 a 141 yen nel dic. 2023) sono state maggiori rispetto a quelle dei produttori europei e statunitensi, hanno incrementato notevolmente i loro utili. Tuttavia, se si escludono i fattori legati al tasso di cambio, è difficile affermare che i profitti delle case automobilistiche asiatiche siano migliori di quelli delle case automobilistiche occidentali.

In termini di spese di ricerca e sviluppo, VW è stato il maggior contributore con 24,09 miliardi di dollari, in aumento del 19,3% rispetto all’anno precedente. Seguono M-Benz (+21,3% a 11,06 miliardi di dollari) e GM (+1,0% a 9,90 miliardi di dollari).

Nell’industria automobilistica, la chiave della competizione per la prossima generazione è considerata la forza finanziaria e tecnologica. In poche parole, dipenderà da come aumentare le vendite e la redditività e promuovere lo sviluppo tecnologico.