Business strategy reports, business matching and M&A in Japan

文字のサイズ

Gli smartphone sono soggetti a tariffe sui semiconduttori, i negoziati tariffari USA-Giappone “non sono colloqui di cambio

La scorsa settimana a Tokyo il dollaro avrebbe dovuto aprire in rialzo rispetto allo yen dopo che il Presidente Trump aveva dichiarato che gli smartphone e i prodotti legati ai semiconduttori sarebbero stati esentati dalle tariffe reciproche. Tuttavia, il Segretario al Commercio Ratnick ha dichiarato che gli smartphone e altri prodotti sarebbero stati trattati in base alle nuove tariffe sui semiconduttori, e il dollaro/yen ha testato nuovamente il livello di JPY142 a causa del pessimismo che le tariffe sarebbero state ineluttabili.
Tuttavia, il prelievo sui semiconduttori non sarà così elevato come le tariffe reciproche. Dovrebbe essere una cifra piuttosto bassa e realistica. Se così fosse, il pessimismo sulle azioni statunitensi potrebbe presto finire.

I negoziati sulle tariffe USA-Giappone si sono svolti con la presenza del Presidente Trump, ma il Ministro per la rivitalizzazione economica Akazawa ha dichiarato che i cambi non erano all’ordine del giorno, facendo schizzare USD/JPY di oltre 1 JPY da circa 141,61 JPY. I tassi di cambio saranno discussi dal Ministro delle Finanze Kato e dal Segretario al Tesoro Bessent, ma forse questa volta i tassi di cambio non sono una priorità. È probabile che questo aggiustamento sia dovuto al fatto che le aspettative erano state troppo alte in precedenza. Tuttavia, è probabile che il recente deprezzamento del dollaro prosegua come tendenza, e pensiamo che ci sarà una tregua nel breve termine, piuttosto che un improvviso tuffo nel livello di ¥130.

D’altra parte, questa serie di eventi ha messo in discussione la fiducia nel dollaro. È probabile che la tendenza a vendere il dollaro continui. Tuttavia, non ci sono le preoccupazioni della scorsa settimana. Se così fosse, probabilmente il mercato si attesterà sui livelli attuali per un po’ di tempo. Vorremmo adottare la posizione di vendere con cautela il ritorno al livello attuale. Nel frattempo, i prezzi delle azioni si sono mossi in un modo che suggerisce che sono vicini al bottoming out.

In occasione degli incontri annuali del FMI è previsto un incontro tra il ministro delle Finanze Kato e il segretario al Tesoro Bessent, nell’ambito dei negoziati tariffari in corso tra Giappone e Stati Uniti. È probabile che questo sia il prossimo punto focale. Inoltre, il Presidente Trump ha manifestato apertamente la sua intenzione di licenziare Powell, affermando che “non è troppo presto per licenziare Powell”, il che sarebbe chiaramente un punto di vendita per il dollaro se diventasse realtà. Se gli Stati Uniti diventano un paese in cui il governatore della banca centrale viene licenziato per volontà del presidente, come avviene in Turchia, sarà molto difficile trovare un modo per fermare il deprezzamento della valuta.