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Honda e Nissan hanno annunciato lo scioglimento della loro partnership.
Il 13 febbraio 2025, Honda e Nissan Motor Co. hanno annunciato ufficialmente la fine delle trattative per una fusione aziendale.
Questa decisione è dovuta principalmente a disaccordi tra le due aziende in merito alle misure di ristrutturazione.
Le due aziende avevano inizialmente puntato a un’integrazione gestionale paritaria attraverso la costituzione di una holding comune. Tuttavia, l’improvvisa proposta di Honda a Nissan di farne una filiale, a metà del mese scorso, ha provocato una spaccatura nei rapporti tra le due aziende. Si ritiene che Honda abbia avanzato la proposta per timore che il piano di ristrutturazione di Nissan non si concretizzasse, ma Nissan si è opposta, affermando che non sarebbe diventata una filiale e che non sarebbe stata in grado di decidere su una questione così importante come la riduzione dei posti di lavoro in un solo mese.
A causa di queste divergenze di opinione, non è stato possibile colmare il divario nemmeno durante l’incontro al massimo livello tra le due aziende e il 13 gennaio il consiglio di amministrazione ha deciso formalmente di interrompere i colloqui. Tuttavia, si prevede che le aziende continueranno a collaborare nello sviluppo di software e in altri settori.
Alla base delle trattative di fusione c’era l’intensificarsi della concorrenza nel mercato dei veicoli elettrici (EV). Honda e Nissan avevano cercato di rafforzare la loro competitività attraverso la cooperazione nei settori dei veicoli elettrici e dello sviluppo di software. Tuttavia, le trattative sono state interrotte perché non è stato possibile risolvere le divergenze di opinione sull’integrazione dei dirigenti.
La ristrutturazione del management di Nissan rimane un problema e richiederà nuove misure di ristrutturazione, compreso il sostegno di altre aziende. Honda, invece, dovrebbe continuare a puntare a rafforzare la propria competitività nei settori dei veicoli elettrici e dello sviluppo di software. Si prevede che la conclusione delle trattative avrà un forte impatto sulle strategie di gestione di entrambe le aziende e sull’industria automobilistica nel suo complesso. Gli sviluppi futuri saranno seguiti con attenzione.