Negli Stati Uniti, il NACS, lo standard di ricarica rapida adottato da Tesla, sta diventando uno standard industriale.

Il NACS supporta teoricamente la ricarica bidirezionale, ma Tesla è stata riluttante a incorporare la capacità di ricarica bidirezionale nei suoi modelli. I motivi non sono chiari, ma Tesla sta sviluppando la batteria di accumulo domestica Powerwall come parte del suo business energetico e si ritiene che l’azienda abbia evitato la cannibalizzazione.

Tuttavia, con il Cybertruck, lanciato alla fine del 2023, Tesla ha incluso per la prima volta nei suoi modelli la funzionalità V2H (=Vehicle-to-Home)/V2G (=Vehicle-to-Grid). Si pensa che ciò sia dovuto al fatto che lo Stato della California negli USA prevede di rendere obbligatoria l’installazione delle funzioni V2G entro il 2027.

Gli Stati Uniti, l’Europa e la Cina, che puntano a una società energetica decentralizzata, hanno recentemente rivisto gli standard di connessione e i sistemi di tassazione per creare un ambiente favorevole all’introduzione del V2G. In Giappone, l’importanza del V2G è stata riconosciuta dopo il Grande terremoto del Giappone orientale del 2011 e nel 2014 CHAdeMO è stato il primo al mondo a emettere le specifiche per l’alimentazione bidirezionale. Tuttavia, esistono molti ostacoli all’implementazione pratica del V2G e il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria (METI) sta lavorando per risolvere i problemi nell’ambito dell’EV Grid Working Group (che sarà lanciato nel 2023).