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Il cancelliere tedesco Merz: “Tentativo di accordo sul pacchetto fiscale con i Verdi”; il governatore della Banca del Giappone Ueda: “I prezzi sottostanti sono sotto il 2%”.

Il leader della CDU tedesca Merz ha annunciato che “è stato raggiunto un accordo provvisorio con i Verdi su un pacchetto fiscale”. Questo conferma il percorso di espansione fiscale della Germania e un significativo aumento delle spese per la difesa. La nascita dell’amministrazione Trump ha confermato l’allontanamento degli Stati Uniti dall’Europa e l’Europa ha dovuto sviluppare una propria strategia di difesa, ma la conferma della linea tedesca, che ha la maggiore capacità di spesa fiscale, ha aiutato l’eurodollaro a recuperare il livello 1,09.

Anche l’annuncio di un dazio del 200% sul vino dell’UE ha provocato un leggero indebolimento dell’eurodollaro, che si era impennato. In teoria, le valute dei paesi che hanno imposto dazi dovrebbero salire e l’euro potrebbe di conseguenza scendere in alcune zone. Tuttavia, è probabile che si tratti di un’opportunità di acquisto. A breve termine, sembra che sia meglio non muoversi troppo rapidamente e vedere cosa propone la controparte, poiché le tariffe potrebbero confondere la situazione.

In Giappone, il governatore della BOJ Ueda ha espresso osservazioni dovish alla Camera dei Consiglieri, affermando che “i prezzi sottostanti sono un po’ al di sotto del 2%”, mentre gli elementi hawkish sono stati misti, affermando che “il rafforzamento della carenza di manodopera ha cambiato la prassi rendendo difficile l’aumento dei salari e dei prezzi” e “si prevede un buon quadro per quanto riguarda i salari reali e i consumi”, con la coppia USD/JPY che si è ammorbidita a circa 147,58 yen. Il dollaro si è ammorbidito a circa 147,58 yen.
La RENGO ha annunciato che il primo conteggio delle lotte di primavera è stato del 5,46%, superiore al 5,28% dell’anno scorso. Si tratta di un buon inizio verso un ciclo virtuoso di salari e prezzi, ma alcuni trader sono rimasti delusi e il dollaro ha toccato il livello di 149 yen, poiché il livello di richieste recentemente annunciato ha superato il 6%.
Tuttavia, non si prevede un cambiamento significativo nella tendenza all’indebolimento del dollaro USA, e la tendenza continuerà ad essere un range-bound ma un graduale apprezzamento dello yen?

L’oro ha finalmente raggiunto la soglia dei 3.000 dollari. Nonostante le prese di profitto, è probabile che continui a essere la destinazione preferita dai fondi per ripararsi dall’incertezza dell’amministrazione Trump.