Il 20 marzo 2023, il governo indonesiano ha iniziato a fornire un sussidio di 7 milioni di Rp (circa 60.000 JPY) per veicolo per l’acquisto di nuovi veicoli elettrici a due ruote (KBL). Il numero massimo di unità sovvenzionate è fissato a 200.000 nel 2023 e 600.000 nel 2024, per un totale di 800.000 unità. (Inoltre, saranno forniti sussidi di 7 milioni di rupie per un massimo di 200.000 motociclette a benzina da convertire in veicoli elettrici).
Uno dei requisiti per ottenere il sussidio per l’acquisto di un nuovo veicolo è che questo abbia un rapporto di produzione nazionale (TKDN) di almeno il 40%. I produttori/marchi che soddisfano questo requisito sono Volta e Gesits. Il prezzo di vendita di questi modelli di punta dovrebbe aggirarsi intorno ai 10-15 milioni di Rp e, tenendo conto del sussidio di 7 milioni di Rp, ci saranno casi in cui le due ruote elettriche potranno essere acquistate a meno della metà del prezzo.

L’Indonesia, che sta lavorando per espandere l’uso dei veicoli elettrici dal punto di vista della riduzione del consumo di carburante e di altri fattori, è stata impegnata in una politica sui veicoli elettrici incentrata sulla promozione della produzione di veicoli e componenti (lato offerta), ma ora ha iniziato a concedere sussidi su larga scala per il lato della domanda. Il budget totale per le sovvenzioni è di 7.000 miliardi di Rp (circa 60 miliardi di JPY), una cifra che ha un impatto significativo.

Si ritiene che il mercato delle due ruote elettriche in Indonesia fosse di 17.000 unità nel 2022, ma è certo che crescerà significativamente entro il 2023 e si prevede che supererà almeno le 50.000 unità. D’altra parte, ci sono molte sfide da affrontare per realizzare la diffusione dei veicoli elettrici. In particolare, l’unificazione degli standard dei caricabatterie e l’espansione delle stazioni di ricarica sono questioni urgenti. Ci troviamo ora di fronte a un bivio per capire se il mercato e l’industria delle due ruote elettriche potranno svilupparsi nel modo previsto dal governo indonesiano.