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La Banca del Giappone ha deciso di ridurre gli acquisti di titoli di Stato. Ma i dettagli sono stati riportati alla sessione successiva

La scorsa settimana, il mercato è passato da 157 yen a circa 155,75 yen dopo che l’IPC statunitense ha disatteso le aspettative.

Tuttavia, il FOMC, che si è dimostrato un falco, lo ha riportato a 157,31 yen, ma il dollaro è crollato di nuovo a circa 156,60 yen dopo che l’indice PPI core è stato dello 0,0% al mese (previsione +0,3%) e le richieste iniziali di disoccupazione sono state 242.000, superiori alle previsioni di 225.000. Il mercato è stato felice e triste ad ogni rilascio dell’indice.

Il FOMC ha già indicato che taglierà i tassi d’interesse una volta quest’anno, quindi vendere il dollaro sul PPI probabilmente costringerà a un riacquisto.
Venerdì si è tenuta la riunione politica della Banca del Giappone e l’attenzione si è concentrata sull’entità della riduzione degli acquisti di JGB, ma il piano dettagliato è stato rinviato alla prossima riunione. La delusione causata da questa posizione dovish ha visto il dollaro salire dai minimi di 157 a 158,25 yen, ma il dollaro è sceso bruscamente ai minimi di 156 nelle ore europee, quando gli investitori hanno ritirato i carry trade sulla scia della crisi politica in Francia.

In Francia, quattro piccoli partiti di sinistra hanno deciso di formare un’alleanza e l’alleanza centrista al governo potrebbe subire una devastante sconfitta. C’è ancora tempo prima delle elezioni, ma la scommessa del presidente Macron rischia di ritorcersi contro: la possibilità che i partiti di estrema destra prendano il controllo della Francia, regione centrale dell’UE, è in aumento e i titoli di Stato francesi sono appesantiti, con lo spread franco-tedesco a 10 anni che è salito allo 0,8%, un livello mai visto dalla crisi europea.

L’euro è entrato in una nuova tendenza al ribasso? Il mercato dell’euro-dollaro è stato finora in stallo, quindi il potenziale di ribasso è notevole. Di conseguenza, il dollaro dovrebbe essere considerato forte.