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La caduta del “senatore di retroguardia” ha avuto ripercussioni anche sulle pratiche commerciali dell’industria automobilistica.
In Giappone, la Camera dei Rappresentanti, la camera bassa del Parlamento, è stata sciolta e si stanno svolgendo le elezioni.
Nelle elezioni della Camera bassa 2024, previste per il 27 ottobre 2024, oltre ai dibattiti politici sulle misure economiche, sulla sicurezza e su altri temi, l’attenzione è rivolta anche alla questione della politica e del denaro, dal momento che alcuni dei cosiddetti “senatori kurakane” sono stati decretati dal nuovo governo Ishiba, nonché ai meriti dei senatori ereditari.
Una delle circoscrizioni elettorali di interesse è quella di Wakayama 2. Nella circoscrizione Wakayama 2, l’ex segretario generale dell’LDP Toshihiro Nikai ha annunciato il suo ritiro in seguito allo scandalo del riciclaggio di denaro e il suo terzo figlio, Nobuyasu, ha annunciato la sua intenzione di succedergli come candidato. A seconda dell’esito di queste elezioni e della successiva amministrazione, le possibilità di Seko di tornare nell’LDP si ridurranno notevolmente.
Il successo o l’insuccesso elettorale di Seko alle elezioni per la Camera Bassa sarà seguito con attenzione anche per capire se il Piano Seko, che sta iniziando a mostrare i risultati delle sue iniziative, potrà continuare ad andare avanti con forza. Gli sforzi del Piano per ottimizzare le pratiche commerciali tra le grandi imprese e i subappaltatori hanno ottenuto risultati notevoli nel “pagamento in contanti dei corrispettivi dei subappalti” e nell'”ottimizzazione della gestione dei tipi” a partire dal 2024, e hanno avuto un impatto positivo sul flusso di cassa di molti subappaltatori. D’altra parte, per quanto riguarda i prezzi delle transazioni, l’ampio ritardo tra le revisioni dei prezzi correnti del committente e la grande discrepanza tra il prezzo di acquisto centralizzato dei materiali e il prezzo di acquisto effettivo sono diventati un problema e un punto focale per i futuri miglioramenti.
I risultati delle recenti elezioni della Camera bassa sono degni di nota anche dal punto di vista della possibilità di continuare ad attuare in futuro le misure volte a stimolare una crescita sana delle PMI, che rappresentano il 70% dell’occupazione nazionale.