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La diffusione di edifici a energia zero dimezzerà il futuro aumento della domanda di elettricità dovuto al riscaldamento globale.
Yuya Takane, Ricercatore Senior, Gruppo di Ricerca sulla Valutazione delle Dinamiche Ambientali, Divisione di Ricerca sulla Creazione Ambientale, Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia Industriale Avanzata (AIST), e Nori Nakajima, Ricercatore, Gruppo di Sistema Fotovoltaico, Centro di Ricerca sulle Energie Rinnovabili, AIST, insieme al Professor Yukihiro Kamegagawa, Università Meisei, e al Ricercatore Senior Kazuki Yamaguchi, Tokyo Electric Power Holdings Co. Nell’ambito di una valutazione dell’impatto delle alte temperature sul consumo di energia, hanno chiarito lo stato attuale del consumo di elettricità nell’area metropolitana di Tokyo e stimato i futuri cambiamenti nel consumo di elettricità associati al cambiamento climatico.
I risultati hanno mostrato che il futuro riscaldamento globale potrebbe portare a un aumento significativo del consumo di elettricità, in particolare nei blocchi di uffici del centro città.
La stima dei cambiamenti nel consumo di elettricità si è basata su big data dettagliati sul consumo di elettricità nell’area metropolitana di Tokyo e sulla tecnologia di previsione del riscaldamento globale. Combinando questo metodo di stima con un modello climatico urbano originariamente sviluppato dall’AIST, è stato possibile stimare come le future variazioni del consumo di elettricità potrebbero cambiare con la diffusione delle tecnologie di decarbonizzazione.
Questo nuovo metodo di stima ha dimostrato che l’aumento della domanda di elettricità dovuta all’uso dell’aria condizionata negli edifici dei centri urbani potrebbe essere dimezzato in futuro, ipotizzando la diffusione delle tecnologie di decarbonizzazione. Questo risultato indica che anche l’aumento delle emissioni di CO2 dovute all’elettricità potrebbe essere dimezzato, ipotizzando che il mix di alimentazione elettrica rimanga invariato in futuro. Queste tecnologie e i risultati stimati sono utili per valutare l’efficacia della diffusione delle tecnologie di decarbonizzazione per raggiungere la neutralità di carbonio nel 2050, nonché delle tecnologie di controllo delle isole di calore per combattere il caldo.