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La domanda di scooter elettrici da 30.000-50.000 baht aumenta in Thailandia dopo i sussidi
L’India e l’ASEAN, i principali mercati motociclistici del mondo, hanno introdotto programmi di sovvenzioni per promuovere le vendite di motocicli elettrici nell’ambito delle misure governative per lo sviluppo dell’industria dei veicoli elettrici.
In India, le vendite di scooter elettrici come Ola S1 e TVS iQube, che costano circa 140.000 rupie (circa 252.000 yen, prezzo franco fabbrica nel Maharashtra, dove le vendite di due ruote elettriche sono più elevate) dopo l’applicazione delle sovvenzioni, sono forti e si prevede che le vendite di due ruote elettriche aumentino da 156.000 nel 2021 a 621.000 nel 2022. Si prevede di raggiungere 631.000 unità nel 2021 e circa 900.000 unità nel 2023. Anche la quota dei veicoli elettrici nelle vendite di motocicli dovrebbe aumentare dall’1,1% nel 2021 al 3,9% nel 2022 e superare il 5% nel 2023.
In Tailandia, un Paese chiave dell’ASEAN, le vendite di motocicli elettrici dovrebbero aumentare da 3.742 unità nel 2021 a 9.886 unità nel 2022 e superare le 20.000 unità nel 2023, ma il rapporto tra EV e vendite di motocicli dovrebbe rimanere intorno allo 0,5% nel 2022 e all’1,1% nel 2023.
I due ruote elettrici di massa in Thailandia hanno un prezzo di 30.000-50.000 THB (127.000-212.000 THB) dopo l’applicazione delle sovvenzioni, pari o inferiore del 40% rispetto al prezzo di 50.000 THB dell’Honda Scoopy, lo scooter con motore a benzina più venduto. D’altra parte, gli scooter elettrici di massa in India, come l’Ola S1 e il TVS iQube, hanno un prezzo di circa 140.000 rupie (circa 252.000 yen, prezzo franco showroom in Maharashtra, dove le due ruote elettriche sono vendute più frequentemente) anche dopo l’applicazione delle sovvenzioni, mentre lo scooter di massa più venduto con motore a benzina è il più venduto in India. Si tratta di un prezzo superiore di oltre il 70% a quello dell’Honda Activa (110cc), che si aggira intorno alle 80.000 rupie (144.000 JPY).
In India, oltre a Ola Electric Mobility, una filiale di ANI Technologies, il più grande fornitore locale di servizi di consegna auto, i principali produttori locali di motocicli come TVS Motor, Bajaj Auto e Hero MotoCorp (che ha investito in Ather Energy) si stanno concentrando sull’espansione delle loro attività di motocicli elettrici. In Tailandia, il mercato è dominato quasi esclusivamente dalle case motociclistiche giapponesi, che non hanno sviluppato appieno le loro attività nel settore dei motocicli elettrici, e questa differenza è una delle ragioni della diversa crescita del mercato dei veicoli elettrici.