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La transizione del Tokyo Auto Salon e la necessaria ristrutturazione di “Odaiba”.
Il Tokyo Auto Salon (Makuhari Messe, Chiba) si è tenuto per tre giorni dal 10 gennaio 2025.
Il Tokyo Auto Salon era originariamente un festival per auto personalizzate e tuning, principalmente per i negozi di tuning che si rivolgono agli appassionati di auto, ma negli ultimi dieci anni è diventato anche una sede per le case automobilistiche per presentare le nuove auto (comprese le loro parti opzionali), dopo il Tokyo Motor Show (ora il Japan Mobility Show). Negli ultimi anni, il salone è diventato anche una piattaforma per i produttori di automobili e di componenti per presentare i loro nuovi veicoli (compresi i loro componenti opzionali). Inoltre, negli ultimi anni, il salone sembra essere utilizzato dalle case automobilistiche e di ricambi come sede per vari studi tecnologici, compresi i BEV e altri veicoli elettrici. Toyota ha esposto il suo famoso BEV di conversione AE86 nel 2023 e 2024, e la GR Yaris, un nuovo sistema di trazione con un nuovo motore montato posteriormente a centro nave, nel 2025. Anche Nissan ha esposto un BEV di conversione della R32 SKYLINE GT-R, una famosa auto dell’era Heisei, come modello statico della tecnologia di controllo della trazione del BEV nel 2025.
Nel frattempo, è probabile che una nave nera arrivi di nuovo in Giappone dalla Cina verso la fine di quest’anno. BYD ha annunciato l’intenzione di lanciare un PHEV in Giappone nel gennaio 2025. Il nome dell’auto non è ancora stato annunciato, ma è probabile che si tratti di “Qin L DM-i”. Questo veicolo ha un’autonomia (batteria + carburante) di 2.100 km, che è 1,5 volte quella della Toyota Prius PHEV se si ignorano le differenze nella modalità di prova. In Cina, la battaglia per l’autonomia si sta intensificando dal punto di vista del marketing: l’ultimo PHEV di Geely, il Galaxy Starship 7 (Galaxy Starship 7), segue le orme di BYD con un’autonomia di ben 2.390 km. Un pieno di benzina e una carica completa vi porteranno fino alla punta più meridionale di Kyushu e ritorno se lascerete Tokyo con una carica completa.
Con l’insediamento della seconda amministrazione Trump negli Stati Uniti e la proposta di revisione delle normative sulle emissioni di CO2 in Europa, è probabile che in futuro le case automobilistiche si impegnino maggiormente nello sviluppo di ibridi e BEV. Lo shogunato di Edo costruì l’Odaiba (torretta) per intercettare le navi nere. I produttori giapponesi sono attualmente avvantaggiati nel mercato degli ibridi, ma potrebbero dover ristrutturare i loro ibridi per prepararsi alle future navi nere.