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L’euro crolla per il peggioramento degli indicatori economici europei, l’IPP statunitense rafforza il dollaro

La scorsa settimana sono stati pubblicati i PMI europei, che sono risultati inferiori alle attese.

PMI manifatturiero francese di giugno 45,3 (previsione 46,8, precedente 46,4)
PMI non manifatturiero francese di giugno 48,8 (49,9 previsto, 49,3 precedente)

Giugno PMI manifatturiero tedesco 43,4 (46,4 previsto, 45,4 precedente)
Giugno PMI non manifatturiero tedesco 53,5 (54,4 previsto, 54,2 precedente)

Giugno Eurozona PMI manifatturiero 45,6 (previsione 47,9, precedente 47,3)
PMI non manifatturiero di giugno dell’Eurozona 52,6 (53,4 previsto, 53,2 precedente)

Tutti leggermente inferiori alle aspettative del mercato e ai dati precedenti. L’eurodollaro è sceso bruscamente da circa 1,0720 a circa 1,0672.
Una rottura al di sotto di 1,0650 sarebbe un’importante linea di supporto per la quale attendere l’opportunità di rompere al di sotto.

Anche la Banca nazionale svizzera ha tagliato il tasso di riferimento dello 0,25%, portandolo all’1,25%. Le aspettative preliminari erano abbastanza vicine, ma molti partecipanti al mercato potrebbero aver ipotizzato di non tagliare i tassi, dato che le aspettative di non cambiare politica erano leggermente più alte. Dopo l’annuncio dei risultati, il franco svizzero ha ceduto da circa 0,8840 a circa 0,8900.

Guardando ai movimenti del franco svizzero fino ad oggi, si è assistito a una notevole vendita del franco svizzero a partire da circa il momento del taglio dei tassi di marzo, sulla base dell’ipotesi che i tassi di interesse sarebbero stati tagliati a causa di un’inflazione contenuta. Tuttavia, alla fine di maggio, il governatore della Banca Centrale ha dichiarato che gli svizzeri avevano venduto troppo e che sarebbe intervenuto sul mercato valutario per ridurre l’inflazione, con un impatto negativo sull’inflazione.
Questa volta la politica è stata quella di incoraggiare gli svizzeri a vendere.

Il rialzo del dollaro-svizzero ha favorito anche il dollaro nel suo complesso. Anche il dollaro è rimasto stabile. In sostanza, il trend rialzista del dollaro-yen continuerà, ma non vogliamo inseguire prezzi troppo alti a causa dei rischi di intervento.