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Produttori globali di autovetture 2025

Il 2024 è stato un anno di sconvolgimenti, con la notizia di una fusione aziendale tra Nissan e Honda che ha fatto seguito allo stallo delle vendite di veicoli elettrici.

Proprio mentre l’industria automobilistica si stava riprendendo dal disastro di Corona, l’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina l’ha messa di fronte a grandi sfide in termini di costi, energia e sicurezza delle risorse. Le case automobilistiche globali, in particolare quelle europee, che stanno investendo molto nel rapido passaggio ai BEV, si trovano ad affrontare una combinazione di fattori, tra cui una battuta d’arresto della domanda di BEV, l’ascesa dei produttori emergenti di BEV, le sfide nella tecnologia e nell’offerta di batterie, l’inflazione dovuta alle tensioni geopolitiche e gli effetti negativi della loro struttura di costi tradizionalmente elevata e della capacità produttiva in eccesso. La situazione continua a essere difficile.

D’altra parte, nel lungo periodo, la politica di puntare alla neutralità delle emissioni di carbonio lungo l’intera catena del valore, con particolare attenzione ai BEV, rimane sostanzialmente invariata. Tutte le aziende intendono mantenere lo sviluppo dei loro prodotti utilizzando sia il motore a combustione interna che la tecnologia dei veicoli elettrici per il momento, e il dominio delle aziende giapponesi con una forte tecnologia HEV potrebbe continuare per qualche tempo. Sebbene vi siano preoccupazioni per l’impatto sugli utili derivante dall’aumento dei BEV con alti costi delle batterie, i servizi digitali che possono essere pienamente implementati convertendo le auto in SDV (incorporando varie funzioni nei sistemi di bordo tramite OTA, aggiornando la tecnologia hardware del veicolo come l’E-drive, aggiungendo funzioni di guida automatica, ecc.) L’espansione dovrebbe contribuire agli utili. In generale, tutte le principali aziende automobilistiche stanno preparando i loro sistemi di sviluppo per il passaggio agli SDV e stanno sviluppando architetture BEV di prossima generazione definite dal software, ma si registrano notevoli ritardi nello sviluppo.

Parlando di Honda, l’Eco-Mileage Challenge, una gara di efficienza dei consumi che organizza dal 1981, è un veicolo alimentato da un motore Honda a benzina a quattro tempi ad aspirazione naturale (50 cc o 150 cc) con un’autonomia di crociera per litro. Il record di consumo di carburante nella competizione ha già sfiorato i 300 km/L nella prima gara e nel 2011 ha superato i 3.600 km/L (il record più alto nella competizione è stato di 3.645 km/L). Inoltre, nel 2024, verrà istituita una nuova classe che utilizzerà carburanti a zero emissioni per decarbonizzare la competizione.

Sebbene siano coinvolti anche fattori come la riduzione del peso dei veicoli e la resistenza al rotolamento degli pneumatici, è evidente anche il potenziale di ulteriori progressi nella tecnologia dei motori dei veicoli e dei combustibili liquidi. Honda, l’organizzatore dell’evento, ha dichiarato pubblicamente che venderà ZEV al 100% a livello globale entro il 2040, ma ci sono segnali che l’evoluzione dei motori e dei combustibili liquidi continuerà, come dimostra la sua partecipazione alla Formula 1 a partire dal 2026, che richiede motori ultra-efficienti compatibili con il CNF, e i suoi test dimostrativi con il CNF nelle gare di super-endurance giapponesi.