Nel 2022, la produzione globale di veicoli nei 48 Paesi è stata di 85,41 milioni di unità, con un aumento del 5,9%. Tuttavia, questa cifra è inferiore di oltre il 15% rispetto all’anno di picco di 97 milioni di veicoli nel 2016-2018 e dell’8% rispetto all’anno di picco di 93 milioni di veicoli nel 2019. Il Gruppo Toyota (inclusa Subaru) è stato leader per il quarto anno consecutivo con 11,8 milioni di veicoli, in crescita del 6,2%.

Il numero totale di veicoli prodotti in 48 Paesi (comprese alcune stime) è stato di 85,41 milioni, in crescita del 5,9% rispetto al 2021. Si tratta di una ripresa a 85 milioni di unità, poiché la carenza di semiconduttori e di altri componenti si è in parte risolta nella seconda metà dell’anno.
Su base regionale, le esportazioni in tutte le regioni, ad eccezione dell’Europa centrale e orientale (compresa la Russia), hanno superato le cifre dell’anno precedente. Le vendite nelle Americhe sono cresciute del 10%, in Europa (esclusa la Russia e la CSI) di poco meno del 5% e in Asia del 7%.
Per quanto riguarda i costruttori, il Gruppo Toyota (compresa Subaru) è al primo posto per il quarto anno consecutivo, con un aumento del 6,2% a 11,8 milioni di unità. È anche l’unico gruppo ad aver mantenuto un volume superiore a 10 milioni di veicoli dal 2014. D’altro canto, Renault/Nissan/Mitsubishi Motors sono scesi del 38,6% a 6,42 milioni di unità, scendendo dalla terza posizione che occupavano fino al 2017-2021, con Hyundai Motor Group (+5,5% a 7,07 milioni di unità) che li ha sostituiti nella top three.