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Toyota e Daihatsu annunciano una nuova struttura
L’8 aprile 2024, Toyota e Daihatsu hanno annunciato una nuova struttura a partire dal 1° maggio per risollevare Daihatsu dal problema delle frodi nella certificazione.
Con l’idea di diventare una “Mobility Company con un focus sui mini veicoli”, l’attuale “Small Vehicle Company for Emerging Countries”, una joint venture tra le due aziende, sarà abolita e sostituita da una nuova struttura in cui Toyota sarà responsabile di tutte le operazioni all’estero, dallo sviluppo alla certificazione. Daihatsu è passata a una struttura di outsourcing, in cui Daihatsu è responsabile dello sviluppo sostanziale per conto di Toyota Compact Car Company.
Ciò significa che le varie operazioni di Daihatsu faranno ora capo a Toyota e che quest’ultima assumerà la guida del rilancio di Daihatsu. Da un punto di vista “interno e esterno”, questa riorganizzazione significa rafforzare l’autorità della Toyota Compact Car Company nel settore delle auto compatte, ma dal punto di vista del gruppo Toyota nel suo complesso, anche il rapporto tra Daihatsu e Suzuki nel settore delle mini-car potrebbe essere preso in considerazione per un’ulteriore riorganizzazione in un’ottica di “selezione e concentrazione”. Le mosse del Gruppo Toyota per ottimizzare le proprie operazioni, con particolare attenzione a Daihatsu, continueranno ad attirare l’attenzione in futuro.
Per le aziende dell’industria automobilistica, che sta subendo una profonda trasformazione, il pilastro della loro strategia è la gestione sostenibile per ottenere una crescita stabile nel medio-lungo periodo. Oltre a lavorare per migliorare la redditività e l’innovazione tecnologica nelle loro attività esistenti, le aziende stanno anche lavorando su nuove attività per stabilizzare le loro operazioni come elemento importante della loro strategia di gestione.
Oltre a utilizzare la tecnologia e il know-how che ogni azienda ha sviluppato finora nel settore automobilistico per aumentare il valore dei veicoli, stanno lavorando per espandere la portata della fornitura di valore ad altre forme di mobilità in futuro e per creare nuovo valore che vada oltre la mobilità e contribuisca a risolvere i problemi della società nel suo complesso.
Oltre a contribuire alla soluzione di vari problemi della società, come le sfide ambientali e logistiche, il supporto alla mobilità, l’invecchiamento delle infrastrutture, i problemi di approvvigionamento alimentare e il supporto medico, si sta anche cercando di fornire valore nell’area della QoL, che porta a una maggiore comodità e soddisfazione nella vita quotidiana, e la diversificazione delle aree di business e delle operazioni sta diventando una tendenza irreversibile.