文字のサイズ
- 小
- 中
- 大
Ucraina per porre fine alla guerra.
Nell’ultima settimana è emerso molto materiale.
Il vertice USA-Giappone, in cui non si è parlato di uno yen più debole; il forte IPC statunitense; l’annuncio di tariffe reciproche e la loro attuazione il 1° aprile; l’IPP statunitense leggermente più alto; e la guerra in Ucraina, con la fine della guerra in vista. Durante questo periodo, il dollaro/yen è stato riacquistato grazie ai risultati del vertice USA-Giappone ed è salito a 154,80 ¥ sui dati dell’IPC, ma poiché l’attuazione delle tariffe reciproche è stata fissata per il 1° aprile, è stata considerata effettivamente rinviata e il dollaro è stato venduto, andando infine avanti e indietro.
Il Presidente Trump ha annunciato tariffe del 25% su acciaio e alluminio, e la mossa di aumentare le tariffe è proseguita, con il tasso di interesse dei JGB in aumento e in bilico intorno all’1,3%. In questo senso, il dollaro è un punto di vendita per lo yen. Tuttavia, se l’afflusso di immigrati clandestini si arresta e iniziano le deportazioni, l’economia statunitense potrebbe tornare a preoccuparsi dell’inflazione, dato che nessuno sfida i confini.
Lo yen si è rafforzato prima del vertice USA-Giappone, ma il dollaro è salito bruscamente a causa delle ricoperture di breve termine quando l’incontro si è concluso senza problemi. L’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti è stato forte su tutti i fronti, il che ha ulteriormente favorito il dollaro. Tuttavia, a dominare il mercato sono state le speculazioni sul fatto che la guerra in Ucraina potrebbe finalmente essere finita. Il Presidente degli Stati Uniti Trump e il Presidente russo Vladimir Putin hanno deciso di tenere dei colloqui. Se la guerra in Ucraina si concluderà, dovrà essere molto favorevole alla Russia, ma l’amministrazione Trump potrebbe riuscirci.
È probabile che la guerra in Ucraina finisca, ma a differenza della fine della guerra come molti la immaginano, l’esito sarà chiaramente filo-russo. La sconfitta dell’Ucraina è decisiva. Cosa succederà allora ai mercati? I prezzi dell’energia scenderanno notevolmente, il che porterà a una riduzione dell’inflazione e dei tassi di interesse a livello mondiale. I prezzi delle azioni saliranno e i tassi di interesse a lungo termine negli Stati Uniti scenderanno.
Questo non è un male per il Giappone. Dato il calo dei tassi d’interesse statunitensi e la forza dei tassi d’interesse giapponesi, è probabile che il dollaro torni a salire. La possibilità di un rally dell’eurodollaro dovrebbe essere presa in seria considerazione.