È stata annunciata una nuova misura di miglioramento dei costi per la divisione autovetture del marchio VW, ACCELERATE FORWARD | Road to 6.5, con l’obiettivo di realizzare benefici sui costi per 10 miliardi di euro nel 2026 e di aumentare il margine operativo al 6,5%. L’azienda prevede di ridurre i costi snellendo i processi aziendali, aumentando l’efficienza nello sviluppo/produzione, razionalizzando le linee di prodotto e le opzioni di prodotto e rafforzando le sinergie con le altre divisioni del Gruppo, senza riduzioni dirette del personale.

Il marchio VW, che ha affrontato le difficoltà del Dieselgate, ha annunciato una ristrutturazione nel 2016, che comprendeva un totale di 30.000 riduzioni dell’organico (principalmente attraverso incentivi al prepensionamento e il logoramento naturale). Da allora, l’azienda ha continuato a impegnarsi per aumentare la redditività riducendo le spese generali e migliorando la produttività durante la transizione ai BEV per i veicoli software-defined. Sono state messe in atto nuove misure per migliorare le prestazioni, dato che l’azienda ha recentemente sofferto dell’inflazione dei costi dell’energia e delle materie prime.

I dirigenti VW hanno dichiarato che l’azienda sarà ancora redditizia con un modello BEV entry-level al prezzo di 25.000 euro che sarà lanciato nel 2025. D’altra parte, non è facile per un marchio di volume come VW assicurarsi un profitto concentrandosi sui prodotti BEV, poiché i prezzi delle materie prime sono in aumento ed è difficile aspettarsi che i prezzi delle batterie scendano come all’inizio. Resta da vedere se VW sarà in grado di migliorare la sua struttura dei costi, tradizionalmente elevata, promuovendo nuove misure di riduzione dei costi e aumentando al contempo la percentuale di prodotti BEV rispetto alle vendite totali, incrementando così la sua redditività.