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Panoramica dellufficio

Le azioni privilegiate

Sbloccare il potenziale delle azioni privilegiate nelle fusioni e acquisizioni

Migliorare la flessibilità e il valore nelle fusioni e acquisizioni

1. Flessibilità strategica: Le azioni privilegiate offrono alle società una flessibilità strategica nelle operazioni di fusione e acquisizione, fornendo vari diritti e preferenze, come la priorità nel pagamento dei dividendi, la preferenza di liquidazione e i diritti di voto. Queste caratteristiche consentono alle società di strutturare le operazioni in modo creativo e di attrarre diversi tipi di investitori, ampliando così le loro opzioni di crescita e di finanziamento.
2. Apprezzamento dell’investitore: Le azioni privilegiate sono interessanti per gli investitori che cercano flussi di reddito costanti e protezione dai ribassi. Spesso prevedono dividendi fissi, riducendo la volatilità rispetto alle azioni ordinarie. Inoltre, gli azionisti privilegiati possono avere la priorità rispetto agli azionisti ordinari nel ricevere i dividendi o i proventi della liquidazione, garantendo un certo grado di sicurezza e stabilità.
3. Soluzioni di finanziamento su misura: Nelle operazioni di fusione e acquisizione, le azioni privilegiate possono rappresentare una soluzione di finanziamento su misura, offrendo un ibrido tra debito e capitale. Le società possono emettere azioni privilegiate per raccogliere capitale senza diluire in modo significativo le quote di proprietà degli azionisti ordinari esistenti. Inoltre, i termini delle azioni privilegiate possono essere personalizzati per soddisfare specifiche esigenze di finanziamento, come l’adeguamento dei tassi di dividendo o delle caratteristiche di conversione.

Comprendere le azioni privilegiate nelle fusioni e acquisizioni

Le azioni privilegiate rappresentano una classe di proprietà unica in una società, che spesso combina le caratteristiche di strumenti azionari e di debito. A differenza delle azioni ordinarie, le azioni privilegiate prevedono in genere tassi di dividendo predeterminati e priorità nel ricevere le distribuzioni in caso di liquidazione. Inoltre, gli azionisti privilegiati possono avere diritti di voto limitati o nulli nelle questioni di governance aziendale.

Tipi di azioni privilegiate: Le azioni privilegiate possono essere classificate in vari tipi in base alle loro caratteristiche e ai loro diritti. Le azioni privilegiate cumulative, ad esempio, accumulano i dividendi non pagati, che devono essere pagati prima che gli azionisti comuni ricevano i dividendi. Le azioni privilegiate convertibili consentono ai titolari di convertire le loro azioni in un numero predeterminato di azioni ordinarie a un determinato rapporto di conversione. Le azioni privilegiate partecipative offrono agli azionisti il diritto di ricevere dividendi aggiuntivi rispetto al tasso fisso se la società raggiunge determinati obiettivi di performance.

Vantaggi per le aziende: Le società che emettono azioni privilegiate in operazioni di fusione e acquisizione beneficiano di una maggiore flessibilità finanziaria e di un maggiore accesso al capitale. Le azioni privilegiate consentono alle società di raccogliere fondi senza emettere ulteriore debito, il che può contribuire a mantenere un bilancio e un rating creditizio sani. Inoltre, la natura di dividendo fisso delle azioni privilegiate riduce l’onere finanziario nei periodi di incertezza economica, fornendo stabilità al flusso di cassa della società.

Considerazioni per gli investitori: Gli investitori interessati alle azioni privilegiate devono valutare attentamente i termini e le condizioni associati a ciascuna offerta. Fattori come i tassi di dividendo, le disposizioni di rimborso e le caratteristiche di conversione possono avere un impatto significativo sul profilo rischio-rendimento dell’investimento. Inoltre, la comprensione della salute finanziaria e del merito di credito dell’emittente è fondamentale per valutare la sicurezza e il potenziale di reddito delle azioni privilegiate.

Studi di caso: Azioni privilegiate in azione

1. Acquisizione di AOL da parte di Verizon: Nel 2015 Verizon Communications ha acquisito AOL per circa 4,4 miliardi di dollari. Nell’ambito dell’operazione, Verizon ha emesso azioni privilegiate per 1,1 miliardi di dollari per finanziare la transazione. Queste azioni privilegiate offrivano pagamenti di dividendi fissi, fornendo a Verizon flussi di cassa prevedibili per il servizio del debito contratto con l’acquisizione.

2. Investimento di Berkshire Hathaway in Bank of America: nel 2011 Berkshire Hathaway ha investito 5 miliardi di dollari in Bank of America acquistando azioni privilegiate con un dividendo annuo del 6%. Inoltre, Berkshire ha ricevuto warrant che le consentono di acquistare 700 milioni di azioni ordinarie a un prezzo predeterminato. Questo investimento ha rafforzato la posizione di capitale di Bank of America in un periodo economico difficile e ha fornito a Berkshire un interessante flusso di reddito e un potenziale di rivalutazione del capitale.

3. Offerta di azioni privilegiate rimborsabili di General Electric: Nel 2020, General Electric ha raccolto 2,7 miliardi di dollari attraverso un’offerta di azioni privilegiate per rafforzare la propria posizione di liquidità nel corso della pandemia COVID-19. L’offerta comprendeva azioni privilegiate riscattabili con un tasso di dividendo fisso del 5%, fornendo agli investitori una fonte di reddito stabile e consentendo a GE di far fronte alle proprie esigenze di finanziamento a breve termine.